La nostra mission.
30 anni di storia
IL GRUPPO ARCHEOLOGICO MINO MEDUACO.. è sorto nel 1991, opera come associazione di volontariato nel territorio tra Padova e Venezia per una area di circa 50 kmq ed ha scoperto oltre 200 siti, tra venetici, romani e medievali, ecc..
Lo scopo principale del G.A. “Mino Meduaco” è quello di raccogliere testimonianze e reperti che vengono ritrovati in superficie, di catalogarli con una sommaria descrizione e di farne oggetto di più approfondite ricerche e pubblicazioni, mentre, grazie ad un accordo tra Soprintendenza per i Beni Culturali ed Enti locali é stato possibile creare un deposito archeologico presso la sede del Gruppo. Tante cose ed esperienze si potrebbero raccontare, ma ci limitiamo a citarne alcune per sommi capi…
Primi anni '90
Nei primi anni ‘90 sotto la direzione della Dott.ssa Bonomi il Gruppo ha coadiuvato le operazioni di scavo presso il sito conosciuto come “Tempio di Lova”. Nello stesso periodo sono state effettuate dalla Soprintendenza indagini che hanno portato all’individuazione di un sito dell’età del Bronzo a Bojon di Campolongo Maggiore. Indagini sotto la direzione della Dott.ssa Bonomi e Dott.ssa Citton.

1996
Nel ‘96 ha operato nel progetto di recupero e valorizzazione di una statua in pietra d’Istria dedicata a S. Scolastica (sec. XV) ubicata a Campolongo Maggiore.

1998
Nel ‘98 sono stati individuati numerosi pozzi in località Lova di Campagna Lupia di cui uno con lettere venetiche. La stretta collaborazione con la Soprintendenza nell’attività di campagne di scavo, come anche quello, rientrante in un progetto Unesco, a Omisah - Castelmuschio nell’isola di KRK - Veglia in Croazia, sono esemplari simboli della nostra presenza nel territorio.

2000
Negli anni 2000 è stato realizzato un complesso progetto di un parco-archeologico-didattico sperimentale chiamato “Enetoi Park”.

2003
Nel 2003 in collaborazione con la Soprintendenza ed il Comune di Campolongo Maggiore, si è realizzato un allestimento didattico-archeologico dedicato alla Dott.ssa “Gianna Ravagnan”. Ha partecipato, invitato dalla Provincia di Venezia, al Secondo Salone dei Beni Culturali presentando il CD-ROM "Navigando tra il Mino e il Maio - appunti di ricerca del Gruppo Archeologico Mino Meduaco", interessante strumento multimediale che offre una sintesi delle attività svolte dal Gruppo.

2008
Nel 2008 ha collaborato, previa autorizzazione, a fornire materiale archeologico per riprese fotografiche utili alla realizzazione di un articolo su alcuni marchi su laterizi di epoca romana nella Saccisica, pubblicato in “Saccisica studi e ricerche”. Ha collaborato attivamente a prospezioni geomagnetiche come quella effettuata a Corte di Piove di Sacco.

2011
Nel 2011 ha collaborato con il Dott. Vigoni in un censimento della distribuzione territoriale di pozzi romani nel comune di Campagna Lupia.

2012
Negli anni, alcuni soci hanno curato la pubblicazione di più volumi, frutto di una ricerca archivistica sul territorio di Campolongo Maggiore, in recuperi d’emergenza di materiale archeologico (durante gli sbancamenti dei depositi fangosi del canale Cornio tra Campagna Lupia e Campolongo) e nel nuovo recente scavo riproposto nel sito del santuario di Lova nel 2012.

2017
Nel 2017 il gruppo “Mino Meduaco” ha realizzato un’esposizione medievale di carattere storico-cartografico intitolata “La guerra dei confini 1372-1373” avvenuta nel territorio della Saccisica.

2019
Nell’anno 2019 sono stati pubblicati 2 libretti a scopo didattico: “Un salto nella Preistoria” e “Arrivano i Romani..in Veneto” grazie ad una collaborazione con gli istituti superiore nel progetto Alternanza Scuola Lavoro. Sono stati poi presentati a Piove di Sacco e a Dolo.

2022
Nel 2022 è stato pubblicato il libro “Le Bastie: la guerra dei confini tra Padova e Venezia nel Pievado di Sacco 1372-1373” ed è stato presentato in numerose località tra cui la chiesetta di Lugo.

Futuro
Le varie attività che il gruppo propone per le scuole, con centinaia di alunni che si recano nella nostra sede per vari laboratori, regalano sempre momenti emozionanti agli allievi, che si apprestano a rivivere in prima persona gli stessi gesti dell'archeologo, nel momento della scoperta e del riconoscimento del reperto antico, ma anche alla conoscenza diretta di materiali e popoli vissuti nel passato. Il Gruppo Archeologico Mino Meduaco, si dichiara aperto a ogni nuova idea e pronto a realizzare qualsiasi iniziativa (in relazione alle proprie forze), confidando nella tua presenza! .✨✨Tanti Auguri a noi!! Buon 30esimo!!
